GRONGE si forma nel 1985 dando vita a quello che loro stessi nel corso del tempo definivano un collettivo con performances che non si limitavano ad una idea strettamente canonica tipo “la mia band suona il rock” – affrontando tematiche musical concettuali.
Capostipite (assieme ai Franti) dell’autoproduzione in Italia, GRONGE esporta per la prima volta il nome di una band sconosciuta ovunque (dalla Sicilia a Berlino), utilizzando esclusivamente i propri mezzi (economicamente inesistenti), cabine telefoniche e ciclostile.
GRONGE partorisce così nell’arco di una decina d’anni centinaia di esibizioni live producendo 6 vinili e un cd che col titolo di “tecnopunkabaret” finiva per diventare capostipite di un vero e proprio genere art-noise-punk-electro-rock campionato (capostipiti anche nell’utilizzo del campionamento in Italia) che unitamente ad una vena teatral grottesca ispirava svariati gruppi (ZU) che nella seconda metà degli 80 e nei primi 90 si andavano formando in ogni remota provincia dell’impero. Questo per quello che riguarda il GRONGE a cui parteciparono naturalmente decine di musici attori improvvisati e non, video maker (almeno 3 clip di culto in un periodo in cui nessuno avrebbe potuto immaginare l’importanza che il videoclip avrebbe avuto), poeti e varie tipologie di personaggi. A questo si aggiungono intuizioni importantissime di lettura del non letto, come la prima (e poi riaggiornata altre due volte) versione di GRAFFITI, col testo rubato alla strada, e di utilizzo di costumi di scena fatti con materiali riciclati (quando ancora non esisteva la parola “ecologia”).
Come nelle peggiori favole ad un certo punto il signor Marcho Bedini (cofondatore del branco) esce dal gruppo ma si rende conto subito di non essere Jack Frusciante e dopo varie esperienze dai nomi più disparati tra cui gli ottimi PVC coi quali produce un cd dal titolo di ELETTRODOMESTICO si ritrova di fronte all’amletico cranio senza possedere più gli stessi capelli e con al fianco la oramai consolidata presenza di MAU SUONOMONO BOZZAO decide di riprendere il nome mitico.
Tra le altre innumerevoli cose i GRONGE hanno condiviso il palco con Jello Biafra al Forte Prenestino di Roma, occupato una copertina del Mucchio Selvaggio e decretato la fine del programma “Stereonotte” con una performance indimenticabile negli studi radiofonici della Rai.
Oggi i GRONGE sono: Marcho Gronge alla voce, Mau Suonomono Bozzao all’elettronica, Federico Leo alla batteria e Giacomo Ancillotto alla chitarra.
Nel 1989 Gronge lancia un boomerang da Roma che ritorna dopo 24 anni dal Giappone.
“CREMONE GIGANTE PER SOLI ADULTI”, album mai edito registrato appunto nel 1989 viene pubblicato dall’etichetta giapponese “On Records”, e sarà presentato il 24 maggio 2013.
GRONGE, ormai stanca di stupire il pubblico decide di stupire anche se stesso, e trasforma il live in una performance completamente improvvisata.
Nel 2013-14, per un anno GRONGE X (questo il nome assunto per il nuovo eXperimento) propone al raffinatamente ebbro pubblico del DAL VERME due performance al mese durante le quali sul palco si registrerà la presenza di ospiti (visitors) dalle in-dubbie qualità musicali. Manuale di Improvvisazione per Giovani Socialisti, serie di 12 performance interamente improvvisate, compreso l’aspetto testuale, sono state il materiale che andrà a comporre l’omonimo album a breve in uscita. I “visitors” sono stati Jack d’Amico, Hiroshima Rocks Around, Manlio Maresca, Tiziana Lo Conte, Federico Scettri, Enk, Marcello Giannini, Ron Grieco e Stefano Costanzo, Mauro Tiberi, Carlo Conti, Marco Bonini, Christian Muela.