Le Officine Schwartz sono sorte nel 1983, fondate da Osvaldo Arioldi, come ricerca sul suono e sull’estetica della “civiltà industriale”. Nel corso della loro storia, le OS hanno prodotto spettacoli di teatro e danza, concerti, performances multimediali, utilizzando e fondendo fondi di rumore, musica, proiezioni ed azioni. Le OS utilizzano, oltre a strumenti tradizionali ed elettronica, una strumentazione auto-costruita recuperando, forgiando ed intonando metalli e residui del mondo del lavoro, come bidoni di petrolio, tubi, molle, catene, telai di bicicletta… Alcuni dei temi proposti nei brani delle OS sono l’amore-odio per la macchina e per i tempi moderni. Dal vivo, la formazione delle Officine Schwartz può variare a seconda del progetto: da uno a trenta elementi.